LE PARTI DEL DISCORSO
 

Tutte le parole della lingua italiana si posso distinguere in due grandi gruppi:

 Parole invariabili →   non cambiano mai la forma.
                                       Sono:
Preposizioni – congiunzioni – avverbi – interiezioni

Parole variabili    →    cambiano la forma per indicare : il genere ( maschile/ femminile),
                                       il numero (singolare/ plurale) e nei verbi anche il
                                       modo, tempo, persona.
                                       Sono:  
Articoli, nomi, aggettivi, pronomi, verbi

Tutte le parole variabili hanno due parti:
-
 la radice   →  cioè la parte che non cambia mai
-
la desinenza  → cioè la parte che cambia e che dà le informazioni di genere, numero,modo, tempo, persona.

Esempio:

         libr     

 o    parl     iamo
        ↓            ↓            ↓            ↓     
  radice    desinenza    radice   desinenza


Esempio:
   -Domani parti
per le vacanze con la zia e la nonna
                 
-Domani partiranno per la  vacanza con gli zii e i  nonn( le parti in grassetto sono le variabili).

Per riconoscere la desinenza di un nome o di un aggettivo basta cambiarlo nelle diverse forme possibili :

                        ragazzo → ragazza, ragazzi, ragazze    → ragazz / o → è la desinenza

Per riconoscere la radice di un verbo basta togliere le desinenze ARE- ERE- IRE dalla forma base del verbo ( infinito):

parlare – are    =  parl    → radice
tenere –  ere     = ten     → radice
dormire – ire    = dorm → radice


Nelle lezioni seguenti studieremo separatamente  queste parti variabili e invariabili della lingua italiana.